BLOG IN PAUSA

Cari lettori, mi scuso con tutti voi... da un po' di tempo mi sono presa una pausa per maternità che dura da qualche anno... Con piacere scopro ogni giorno che visitate ancora il blog e leggete i molti post di approfondimento sugli argomenti che riguardano Tatiana e Alexander.. appena i miei figli mi lasceranno un po' di respiro tornerò a scrivere e a raccontarvi di tutto quello che il mondo di Tania e Shura ha saputo regalarmi negli anni e di come continuano ancora oggi a farmi battere il cuore...facendomi l'occhiolino dalla libreria ogni volta che ci passo davanti!! per qualsiasi cosa scrivetemi una mail e cercherò di rispondervi. Creme Brulee

venerdì 11 luglio 2008

Per non dimenticare...3

RIASSUNTO de "IL GIARDINO D'ESTATE"

ATTENZIONE! VIENE SVELATO ANCHE IL FINALE.

Tatiana e Alexander si sono miracolosamente riuniti in America, la terra dove lui è nato e da dove, bambino, era partito.
Il loro sogno di libertà è stato esaudito; sono lontani dalla guerra, dalla Russia: sono insieme, finalmente insieme con il loro figlio Anthony segno della speranza che li unisce.

Eppure Tania e Shura non sono felici.
Fin da subito si capisce che i dolori della guerra hanno segnato profondamente i loro animi, non possono dimenticare il passato e non vogliono nemmeno affrontarlo, vivono quasi senza riconoscersi, senza capirsi, come due estranei.
Si amano ma non riescono a ritrovarsi.

Le ferite sono li davanti agli occhi di tutti: il corpo di Alexander è marchiato dalla guerra con cicatrici e tatuaggi di ogni genere, nasconde le ferite agli occhi della gente, e anche la sua stessa Tania ha paura di affrontare quel corpo, ogni ciactrice è un dolore, una sofferenza che Shura si porta dietro.
La guerra è impressa sul corpo Alexander, e se anche volesse dimenticarla non ci riesce, cerca disperatamente come un tempo la salvezza nella sua Tania, ma neanche fare l'amore cone lei è più la stessa cosa.
Questa incapacità di comunicazione tra i due protagonisti logora il loro rapporto e i loro cuori.
Da New York Tania, Shura e Anthony decidono di acquistare un camper per girare l'America, alla ricerca quasi di una casa e di un po' di pace per le loro anime, forse sono ancora alla ricerca della loro privacy.
Li vediamo in varie città, fanno nuove amicizie, nuove esperienze, diversi lavori.

Piano piano l'America li guarisce, lentamente sembrano ritrovarsi.
Alti e bassi. Parole e silenzi.
Ma la paura del passato è sempre presente: Tania nasconde ad Alexander che Sam Gullotta lo sta cercando per un normale controllo sul passato in Russia.
Così facendo il comportamento dei nostri protagonisti viene frainteso, sembrano dei fuggiaschi che scappano continuamente da qualcosa, dalla paura del passato.
Per un momento si teme che Shura possa davvero far rientro in Russia, ma tutto si risolve per il meglio.
Per un breve istante rivediamo l'Alexander che conosciamo che spiega il suo passato nell'Armata Rossa: fiero e combattivo come sempre.

Alla fine si stabilizzano in Arizona, proprio sul terreno che Tania aveva comprato con i soldi di Shura quando lui era nei campi di prigionia in Russia, si costruiscono una casa prefabricata, piano piano arrivano anche le macchine e la piscina.
Apparentemente vivono una vita normale.
Lavorano.
Tania fa l'infermiera. Salva le vite, come ha sempre fatto da quando è nata.
Shura lavora come muratore, carpentiere, e poi si iscrive all'univerrsità e diventa architetto. Avrà anche un lavoro in caserma ma principalmente Lavora per costruire. Costruire...dopo tanta distruzione è quasi una ricompensa.
I momenti felici, nonstante tutto, sono pochi:

Ballarono la canzone del loro matrimonio, questa volta incapaci di nascondere la loro intimità agli occhi indagatori, colmi di curiosità oziosa; le mani intrecciate,i corpi premuti l'uno contro l'altro danzarono sulle rive del Kama nella radura di Lazarevo, sotto la luna cremisi, un ufficiale dell'Armata Rossa, una contadina con l'abito da sposa (l'abito bianco con le rose rosse), e quando Tatiana alzò gli occhi su di lui, Alexander la stava guardando con un'espressione che significava: salirò sull'autobus per te in qualsiasi momento. lei stentava a crederci: Alexander piegò la testa e la baciò, apertamente e profondamente, mentre continuavano a piroettare al matrimonio di qualcun altro.

Il desiderio è di avere un altro bambino. 
 Ma a causa del trauma della guerra Tania solo dopo 15 anni rimarrà incinta.

Il rapporto tra Shura e Tania però non è dei migliori, sembra sempre in sospeso, come se mancasse qualcosa.
Alexander è geloso, vorrebbe che Tania rimanesse a casa per lui, ad aspettarlo, vorrebbe che non lo lasciasse ogni venerdì sera per andare a lavorare.
Si sente solo, e invece vede che Tania nonostante tutto riesce a lavorare, a sorridere ai malati, a sorridere a un altro uomo: un semplice dottore che però fa scatenere in shura la paura di perdere la sua Tania.
Paura di perdere Tania, la sua vita, la sua speranza, la sua forza.

Alexander tradisce Tania.
Rabbia.
Programma l'uscita con un'altra donna. Carmen.
Angoscia.
Tania lo scopre. Tatiana scopre che il suo amato Shura...Shura ha un'altra donna.
Paura.
Tania lascia la loro casa per qualche giorno, e quando torna scoppia una lite con Shura.
Una lite.
Shura la picchia.
Incredulità.
Tania lo perdona e lo salva. Lo salva di nuovo dalla disperazione.
E' di nuovo incinta, un miracolo nella tragedia li unisce di nuovo.
Da questo momento in poi li ritroviamo amanti, innamorati, felici.
Una casa nuova, una vita nuova. Dopo tanto tempo ritrovano la via che li riunisce.
Gli anni scorrono, Anthony cresce, scoppià la guerra in Vietnam. Anthony parte come volonatario. Viene dato disperso. Non è morto, è stato rapito. Vengono alla luce delle verità nascoste su Anthony, sulla sua stroia d'amore con Vikky, e poi Alexander a 50 anni decide di andare a cercarlo. Padre e figlio insieme combatteranno per salvarsi, nonostante tutto sono feriti.
Tania, madre, moglie è al capezzale dei suoi due uomini.
Shura non può morire.

"Non posso vivere l'altra metà della mia esistenza su questa terra senza la mia anima. Per favore Shura non lasciarmi"
"Amore, come posso morire se hai versato in me il tuo sangue immortale"

Siamo alla fine, in Arizona, al caldo, il gelo della Russia è solo un vago ricordo.
E' il giorno del Ringraziamento, e sono tutti a casa di Tatia e Shura: i loro innumerevoli figli, i nipoti.
Una delle nipoti insiste con Tania per vedere le foto del loro matrimonio, e Anthony le trova nell'armadio dove Tatia ha tenuto tutti i suoi ricordi.
Ricordi.
Tutto finisce come è iniziato:
Su una panchina e Alexander che attraversa la strada per andare dalla sua Tania.


"Abbiamo trascorso tutti i nostri giorni temendo che fosse troppo bello per essere vero, Tatiana. Abbiamo sempre temuto di avere solo cinque minuti"
e poi aggiunge "Ma che cinque minuti sono stati".

Questi sono Tania e Shura.
Il loro amore.
La loro storia.
Hanno superato la guerra, la fame, la morte, e anche la stessa vita.


"Quando la vide, vide qualcosa di nuovo. Lo vide perché voleva vederlo, perché voleva cambiare la propria vita. Era sceso dal marcipiede ed era uscito dalla trappola. Attraversa la strada. Seguila. E darà un senso alla tua esistenza, ti salverà."

E così è stato.

7 commenti:

Unknown ha detto...

Posso dire una sola cosa: ho letto per ora solo il primo volume, Il cavaliere d'inverno... sei fantastica! ti faccio i miei complimenti. io non riuscirò mai a scrivere così, anche se ci provo. hai la capacità di trasmettere le e mozioni e i sentimenti in un modo così ...realistico!
non vedo l'ora di gustare e vivere gli altri due volumi. grazie.

Crème Brulée ha detto...

Ciao MariAngela,
prima di tutto ti ringrazio per aver lasciato il commento, e ti do il benvenuta sul blog.

Sono felicissima che hai intrapreso il viaggio insieme a Tania e a Shura, vedrai che anche il secondo libro ti farà emozionare e ti coinvolgerà come il primo.

Per il riassunto del terzo confesso ho avute molte difficoltà, non riuscivo a trovare le parole per descrivere in modo obiettivo quello che era successo. Poi ho trovato il coraggio di scrivere nero su bianco le sensazioni, con il cuore che mi batteva forte, perché nonostante tutto il terzo libro è un bel libro ma forse troppo crudele in certi punti.

ma cosa dici mai!
ti ringrazio per i complimenti!
Sono sicura che anche tu se lo vuoi sai scrivere in modo poetico ed emozionante, pensa che io ero una frana in italiano alle superiori...eh eh eh..
ma non raccontiamolo a nessuno!!

grazie a te!
baci

DiLe ha detto...

Non ho il coraggio di leggerlo... Sono rimasta a quando tutto andava finalmente bene, Tatia di nuovo col suo Shura in America. I loro sogni trasformati in realtà. E invece ci sono altre complicazioni. Se comincerò a leggerlo so di per certo che non mi darò pace finché non lo avrò finito. Lo leggerò in un giorno e una notte, come gli altri due. Se lo leggerò...

Tiziana ha detto...

Ciao!!!
Ho iniziato a leggere per caso e con iniziale riluttanza Il cavaliere d'inverno... sono bastate poche pagine e sono rimasta stregata da questa straordinaria storia e ho letto poi tutti e tre i libri (e mi sono piaciuti moltissimo!!!!!).
Penso proprio che saranno gli unici libri che rileggerò una seconda volta! Non sono mai rimasta così legata ad una storia o a dei personaggi come mi è successo con questi libri.
Mi è piaciuto soprattutto il fatto che non cadono mai nel mielenso e la storia raccontata è talmente vicina alla realtà per le emozioni descritte che sembra di viverle in prima persona!!!Certo, è una storia romanzata, ma l'intimità e la complicità dei protagonisti è straordinariamente coinvolgente!!!!

coco1981 ha detto...

Grazie per aver riportato questi brani da "il giardino d'estate".
E' sempre una grande emozione rileggerli.

Crème Brulée ha detto...

il giardino d'estate è un libro molto discusso! però parla sempre dei nostri amati protagonisti quindi non si può non portarlo nel cuore!

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

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Non c'è inizio né fine, al girare della Ruota del Tempo.Ma fu comunque un inizio."
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